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LA VITA TRA LE BARRIERE CORALLINE

Il sogno di molti di noi è quello di visitare i magici fondali marini dove si snoda la barriera corallina, formazione calcarea di origine animale, la cui formazione risale a milioni di anni fa. I coralli costruttori, enormi colonie di piccoli polipi avvolti da uno scheletro calcareo, vivono in simbiosi con alghe marine verdi, che si nutrono dei rifiuti dell'animale e, a loro volta, in presenza di luce cedono ossigeno attraverso la fotosintesi clorofilliana: in tal modo si produce il carbonato di calcio, base della madrepora. Anche l'ecosistema corallino, che ospita in costante mutualismo migliaia di specie differenti di pesci e che si evolve in uno stato di sorprendente equilibrio tra vari fattori (salinità, pressione, temperatura, trasparenza, luce e rapporto tra i vari organismi marini), è oggi in pericolo, a causa soprattutto dell'incuria dell'uomo. Immergiamoci nella silenziosa immensità di questo ambiente con occhi gioiosi e felicemente meravigliati e difendiamone l'esistenza per chiunque dopo di noi vorrà rivivere il fascino di tale spettacolo.

TIGLIOLE

Cielo, terra, verde... fusi in un'opera d'arte nel tempo
Tigliole, il cui etimo sembra da ricercarsi nel diminutivo di Tilia, albero legato al culto germanico, è un piccolo paese del Monferrato, ora in provincia di Asti, un tempo in provincia di Alessandria. Situato a Sud Ovest di Asti, il territorio del Comune di Tigliole è uno dei più estesi della verde provincia piemontese in rapporto alla popolazione residente. Diviso in tre centri principali, Concentrico, San Carlo e Pratomorone, attorniato da un considerevole numero di amene località non prive di interesse storico, Tigliole costituisce un'interessante meta per distensive passeggiate tra dolci colline, che mutano colore di stagione in stagione grazie alla presenza di estesi vigneti intervallati da querce, pini, castani e tigli, piante che all'origine dovevano formare estese foreste.

MANGIA E TAS E VIV IN PAS

Questo libro di ricette milanesi raccoglie antichi ingredienti, antichi modi di comporli e ce li riporta in tavola.

Cerca di tenere intrecciati gusti, odori e sapori della terra lombarda, avendo sullo sfondo la storia e le vicende che li hanno costituiti.

Una ricetta non è solo preparazione di un piatto, ma può nutrire la nostra fantasia attraverso un viaggio nella propria terra e nella propria vicenda personale.

La cucina milanese è cucina povera e frugale, che trova la sua radice nella pianura e nell'ambiente agricolo che vi si sviluppa.